L'importante non è vincere ma partecipare ...
L'IMPORTANTE NON E' VINCERE MA PARTECIPARE
Fa bella mostra di sé il nostro supercomputer, con il suo monitor di ultima generazione LCD 20
pollici, il case con processore Dual Core dell’AMD, 1 G di RAM e 1 HD da 160G, la megastampante a colori dalle dimensioni esagerate e la tastiera ergonomica .....
Scintillano le sue finiture argentate, ancora lucide e smaglianti... nel suo fiammante involucro nero e argento sembra ci faccia l’occhiolino e ci inviti a metterlo in funzione.
Il computer è arrivato inaspettatamente nella nostra classe qualche giorno fa, accompagnato dal Dirigente Scolastico Maria Angela Petroni e dalla nostra insegnante Cinzia Mura (al settimo cielo per la felicità!). È stata proprio lei che lo scorso anno scolastico ha contribuito all’organizzazione degli elaborati inviati al concorso “Che gusto c’è”.
Il concorso, a cui partecipiamo ogni anno, nasce dall’idea di “raccontare” i prodotti tipici della nostra regione o le specialità gastronomiche, parlando della nostra terra e del lavoro di chi lo produce, di storia e di tradizione, ma anche di benessere e di salute.
Ognuno di noi, in base all’estro del momento e alle proprie capacità artistico-espressive, ha creato la sua cartolina interpretando il prodotto scelto dalla classe: la MOZZARELLA.
Il risultato del lavoro di ciascuno è confluito nell’elaborato della classe: a essere premiata, infatti, non è stata la singola cartolina ma l’insieme delle cartoline di tutti i bambini.Ogni bambino ce l’ha messa proprio tutta per arrivare tra i primi classificati e vincere un soggiorno di quattro giorni a Roma ... Già qualcuno assaporava una passeggiata nei Fori Imperiali, qualcun’altro lanciava una monetina nella Fontana di Trevi, un altro ancora faceva una foto sul Lungo Tevere sul cui sfondo si innalzava la Cupola di S. Pietro.Quando si partecipa ad un concorso viene spontaneo dire: “L’importante non è vincere ma partecipare”...PAROLE SANTE!
L’inaspettato riconoscimento che ci è stato assegnato, per noi equivale ad un 1° premio, un premio che potremo toccare (a detta del Dirigente) ogni giorno con mano.